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Pagina delle citazioni

La capacità di fornire spunti di riflessione con poche parole, o di spiegare il mondo da un punto di vista originale, è sempre stata una prerogativa dei grandi. In questa sezione del sito riportiamo alcune citazioni di grandi personaggi dei settori più vari, dagli scienziati agli sportivi, a nostro avviso probabilmente in grado di fornire spunti di riflessione a chi si affaccia allo studio di discipline tecnico-scientifiche, o semplicemente meritevoli di essere diffuse.

In seguito troverete citazioni di personaggi di fama mondiale. Il posto d'onore spetta però a due professori che ci hanno aperto la mente quando eravamo studenti, stimolandoci sempre a ragionare e facendoci vedere giorno dopo giorno cosa sia un vero fisico...GRAZIE!


Da sempre gli uomini hanno sognato di essere capaci di predire il futuro tanto da credere ai poteri soprannaturali dei maghi e affidarsi alle loro previsioni. I fisici sono di fatto i maghi possibili, nel senso che sono capaci di prevedere il futuro nel limite in cui è possibile farlo. La Fisica ha come scopo di conoscere i sistemi che studia tanto a fondo da essere capace di prevedere come si evolveranno a partire da condizioni iniziali note. Quindi si può dire che i fisici sono in qualche modo i maghi del tempo moderno. (R.A.)


Davanti ad una formula dovete imparare a non limitarvi a guardarla. Le formule vi parlano. Se riuscite ad ascoltarle vi raccontano la fisica. (Mario Leo)


Richard  P. Feynman

Anche se il '900 è stato un secolo affollato di grandi scienziati, Richard Feynman (1918-1988) è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi. Nonostante questo è quasi sconosciuto al grande pubblico, pur non avendo niente da invidiare a fisici ben più conosciuti, come Einstein, giusto per fare un nome. I contributi dati da Feynman sono difficilmente riassumibili in uno spazio ristretto. Partecipò giovanissimo al Progetto Manhattan, in cui venne costruita la bomba atomica. In seguito si è occupato di sviluppare la teoria quantistica dell'elettromagnetismo, la Q.E.D., per cui vinse il Nobel per la Fisica nel 1965. Ha inventato nuovi strumenti di calcolo, come gli integrali sui cammini e i diagrammi di Feynman. Tra i suoi exploit famosi vale la pena di citare la conferenza stampa in cui dimostrò, con un esperimento fatto in diretta con un po' di acqua e giaccio, che lo Shuttle Challenger era esploso in seguito al congelamento di una guarnizione dei serbatoi. Feynman è stato anche un grande insegnante, capace di semplificare in maniera stupefacente argomenti estremamente complicati, e un grande divulgatore. E' stato un pensatore originale, spesso fuori dagli schemi, e capace di guardare le cose da prospettive inusuali....un personaggio indubbiamente formidabile, in grado di insegnare moltissimo a chiunque abbia la curiosità di conoscerlo.

Gli dei e gli scacchi, ovvero, come opera la Fisica

Per avere un'idea di come procedono i fisici nei loro tentativi di capire la natura, immaginate una grande partita a scacchi giocata dagli dei. Non conoscete le regole del gioco, ma vi è permesso di guardare di tanto in tanto la scacchiera, magari in un angolo. Basandovi sulle vostre osservazioni cercate di capire le regole con cui vengono mosse le pedine. Dopo un po' potreste scoprire, quando sulla scacchiera sono rimasti pochi pezzi, che un certo alfiere si trova sempre su una casella bianca e magari, osservando ancora, che si muove solo diagonalmente (cosa che spiegherebbe l'osservazione precedente).

E' così anche in fisica: prima si scopre una legge e poi se ne capiscono meglio i motivi. Dopo possono accadere altre cose: tutto stava andando a gonfie vele, avevate trovato tutte le regole, le regole sembravano chiare, quando all'improvviso, in un angolo della scacchiera, accade un fatto strano: è un arrocco, una mossa che non vi aspettavate. E così vi mettete ad indagare.....Nella fisica fondamentale, per inciso, cerchiamo sempre di approfondire quei punti in cui le conclusioni non sono chiare. Solo dopo adeguata verifica ci riteniamo soddisfatti.

La cosa più interessante per noi è quella che non va secondo le previsioni. Innumerevoli volte avete osservato che l'alfiere si muove in diagonale su caselle dello stesso colore, e improvvisamente lo trovate su una casella di un colore diverso. Solo più tardi scoprite una nuova possibilità: l'alfiere è stato mangiato, un pedone è andato a regina e si è trasformato in un nuovo alfiere. Può capitare.

Con le leggi fisiche è lo stesso. Sembrano sicure, funzionano, ma un particolare mostra ad un tratto che erano sbagliate. Allora bisogna capire in quali circostanze si è verificata l'anomalia e imparare un po' alla volta la nuova regola che spiega meglio le cose. Ma diversamente dal gioco degli scacchi, in cui le regole diventano sempre più complicate, in fisica, quando si scoprono cose nuove, tutto si semplifica. L'insieme può dare l'impressione di una maggiore complessità, perchè studiamo un campo più vasto, studiamo ad esempio un maggior numero di particelle e di cose nuove, e così le leggi sembrano complicarsi. Ma se estendiamo la nostra esperienza in regioni sempre più lontane dall'esperienza comune assistiamo talvolta a queste integrazioni, in cui tutte le cose si ricompongono in una visione unitaria e risultano infine più semplici di quanto non sembrasse all'inizio.

Se siamo interessati alla natura fondamentale del mondo fisico, o del mondo in generale, l'unico strumento a nostra disposizione è oggi il ragionamento matematico. Non credo quindi che si possano apprezzare pienamente (in verità non credo neppure che si possano apprezzare granché) questi aspetti del mondo-il carattere di universalità delle leggi, le relazioni tra le cose-se non si capisce la matematica. Che io sappia non c'è altra via; non abbiamo un modo per descrivere accuratamente questi aspetti o per cogliere le interrelazioni senza matematica. Per questo non credo che chi non abbia sviluppato una qualche capacità matematica sia in grado di apprezzare in pieno questo aspetto del mondo.....non conoscere la matematica è una forte limitazione alla comprensione del mondo.

 

Come si affrontano i problemi complessi, come la termodinamica

Chiunque voglia analizzare le proprietà della materia in un problema reale potrebbe volere iniziare scrivendo le equazioni fondamentali e quindi cercando di risolverle matematicamente. Anche se ci sono persone che tentano di utilizzare un approccio del genere, queste persone sono i fallimenti in questo campo; il vero successo arride a coloro che partono da un punto di vista fisico, persone che hanno una grossolana idea di dove stanno andando e quindi iniziano facendo il giusto tipo di approssimazioni, sapendo cosa è grande e cosa è piccolo in una data situazione complicata.

 

L'importanza delle domande a lezione

Ho frequentato il Caltech dal 1967 al 1971...Quello che ricordo distintamente è che in ogni lezione il Dr Feynman cominciava chiedendo alla classe "Innanzitutto, ci sono domande?". Una mattina, quando non ebbe risposta, mosse il suo sguardo su tutte le nostre facce, quindi improvvisamente gridò "Allora cosa siete venuti a fare qui?". Alcuni risero, ma non stava scherzando. "Dovete avere domande da fare, perchè è l'unico modo che ci consente di sapere che risposte dobbiamo cercare. Chiedete!". Le mani si alzarono immediatamente. (Un suo studente)

 

Etica e scienza

Il più importante pregio della scienza è familiare a tutti, ed è che le conoscenze scientifiche ci danno i mezzi per realizzare ogni sorta di cose. Naturalmente se sono cose buone non lo si deve soltanto alla scienza, ma anche a una scelta morale che ci ha indirizzato verso il bene. La conoscenza scientifica è il potere di fare il bene o il male, ma non contiene istruzioni sul modo di usarla. E' un potere il cui valore è ovvio, anche se non può essere smentito da ciò che facciamo.

Ho imparato ad esprimere questo comune problema umano durante un viaggio ad Honolulu. In un tempio Buddista la guida diede ai turisti alcune indicazioni sul buddismo e concluse aggiungendo qualcosa che, disse, non avremmo mai dimenticato (ed io non l'ho mai dimenticato). Era una massima buddista:"ad ogni uomo viene data la chiave del paradiso, la stessa chiave apre le porte dell'inferno".

Ebbene, qual è il valore della chiave del paradiso? Senza dubbio, se mancano chiare istruzioni per distinguere le porte del paradiso da quelle dell'inferno, la chiave può essere un oggetto pericoloso. Ma il suo valore è fuori discussione: come potremmo entrare in paradiso altrimenti?

Le istruzioni sarebbero prive di  valore, senza la chiave.

 

La capacità di osservare le cose:l'Universo in un bicchiere di vino

Un poeta una volta disse "L'intero Universo è in un bicchiere di vino". Probabilmente non sapremo mai in che senso abbia detto così, perchè i poeti non scrivono per essere capiti. Però è vero che se guardiamo un bicchiere di vino abbastanza da vicino vediamo l'intero Universo.

Ci sono le cose della Fisica: il liquido in agitazione che evapora a seconda del vento e del tempo, la riflessione della luce nel bicchiere, e la nostra immaginazione ci consente di vedere gli atomi. 

Il bicchiere di vetro è un distillato delle rocce della Terra, e nella sua composizione vediamo i segreti legati all'età dell'Universo, e dell'evoluzione delle stelle. 

Che strana combinazione di composti chimici ci sono nel vino? Da dove vengono? Ci sono i fermenti, gli enzimi, i reagenti e i prodotti. Nel vino si trova una grande verità generale: tutta la vita è fermentazione. Nessuno può scoprire la chimica del vino senza scoprire, come fece Louis Pasteur, la causa di molte malattie. Come diventa vivido il rosato, spingendo la sua esistenza dentro la consapevolezza che lo osserva.

Se le nostre piccole menti, per qualche convenienza, dividono questo bicchiere di vino, questo universo, in parti - fisica, biologia, geologia, astronomia, psicologia, e così via- ricordatevi che la Natura questo non lo sa! Quindi rimettiamo tutto insieme di nuovo, senza dimenticarci   in definitiva che cos'è. Concediamoci anche un altro piacere finale: beviamolo e dimentichiamoci di tutto!

 

La Meccanica Quantistica descrive una Natura assurda dal punto di vista del comune buon senso, ed è in perfetto accordo con gli esperimenti. Quindi spero che possiate accettare la Natura per come è...assurda.

 

"There's a plenty of room at the bottom"(c'è un sacco di spazio laggiù in fondo), la nascita della nanotecnologia.

 

Cargo cult science, la differenza tra la vera scienza e le discipline pseudoscientifiche

 

Letture consigliate

Raccolte di seminari divulgativi:

- Richard P. Feynman "Il piacere di scoprire"  Adelphi.

- Richard P. Feynman "Il senso delle cose"  Adelphi.

Raccolte di aneddoti:

- Richard P. Feynman "Sta scherzando Mr Feynman" Zanichelli.

- Richard P. Feynman "Che ti importa di quel che dice la gente"  Zanichelli.

Lezioni di Fisica:

- Richard P. Feynman "QED la strana teoria della luce e della materia"  Adelphi. L'elettrodinamica quantistica spiegata senza una formula. Eccezionale.

- Richard P. Feynman "Sei pezzi facili", Adelphi. Sei lezioni di fisica classica estratte dalle "Lectures on Physics".

- Richard P. Feynman "Sei pezzi meno facili", Adelphi. Sei lezioni di meccanica quantistica estratte dalle "Lectures on Physics".

- Richard P. Feynman "The Feynman lectures on Physics" (3 volumi) Addison-Wesley Publishing Company. Raccolta delle lezioni tenute da Richard Feynman nel periodo 1961-1964 su meccanica, elettromagnetismo e meccanica quantistica.


Albert Einstein

La teoria e' quando si sa tutto ma non funziona niente.

La pratica e' quando funziona tutto ma non si sa il perché.

In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica:

non funziona niente e non si sa il perchè.

 

Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.

 

Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.

 

I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. Insieme sono una potenza che supera l'immaginazione.

 

Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.

 

Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.

 

Vedete, il telegrafo a filo è un tipo molto, molto lungo di gatto. Voi tirate la sua coda a New York e la sua testa miagola a Los Angeles. Lo capite questo? E la radio opera esattamente allo stesso modo: voi mandate i segnali qui, e loro li ricevono là. L'unica differenza è che non c'è alcun gatto.

 


Non è la specie più intelligente a sopravvivere, ne quella più forte, ma la più capace di adattarsi ai cambiamenti (Charles Darwin)


La differenza che c'è tra un uomo che conosce la meccanica quantistica e uno che non la conosce è di gran lunga maggiore della differenza tra un uomo che non conosce la meccanica quantistica e un pesce rosso (Murray Gell-Mann)


Se qualcuno dice di poter pensare o parlare di Meccanica Quantistica senza avere le vertigini, semplicemente vuol dire che non ha capito niente di cosa sia.(Murray Gell-Mann)


Muhammad Ali (Cassius Clay)

Altro personaggio spesso fuori dalle righe. Muhammad Ali, nato Cassius Clay nel 1942 a Louisville, è stato probabilmente il più grande pugile di tutti i tempi. Campione olimpico a 18 anni nelle Olimpiadi di Roma, diventò per 3 volte campione del mondo dei pesi massimi. Oltre ai suoi successi sportivi Muhammad Ali è stato in prima linea nella lotta per il riconoscimento dei diritti nei neri negli USA. Ha dato spesso prova di essere disposto a grandi sacrifici per la difesa dei suoi ideali. In particolare a fine anni '60 rifiutò di arruolarsi per la guerra in Vietnam. Venne privato del titolo e condannato per renitenza alla leva, rischiando il carcere. Quando gli chiesero perchè lo facesse rispose "Nessun Vietcong mi ha mai chiamato "Sporco negro"".

 

I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall'interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere resistenza fino all'ultimo minuto, devono essere un po' più veloci, devono avere l'abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell'abilità.

Solo un uomo che sappia cosa vuol dire essere sconfitto può scendere fino al fondo della sua anima e venire su con quell'oncia di potenza necessaria per vincere quando il combattimento è pari.

Un uomo che a cinquant'anni vede il mondo come lo vedeva  a venti ha sprecato trent'anni della sua vita.

E' la ripetizione delle affermazioni che porta a credere. E quando il credere diventa una convinzione profonda le cosa iniziano a succedere.

L'amicizia è la cosa più difficile al mondo da spiegare. Non è qualcosa che si impara a scuola. Ma se non hai imparato il significato dell'amicizia, non hai davvero imparato niente.


Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio. (Henri Frédéric Amiel)


Meglio stare zitti dando l'impressione di essere stupidi,che parlare togliendo ogni dubbio. (Confucio)


Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. (Gandhi)